Provincia
Lotta al virus, il premio di Albese
Oltre duecento persone in una bella serata nel parco del municipio di Albese hanno assistito alla cerimonia di consegna della benemerenza civica del Campanen Stort, degli attestati e delle borse di studio.
Nel pubblico anche molti amministratori del territorio che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ad Albese.
A ricevere simbolicamente il “Campanen Stort” è stata Sara Cazzaniga giovane medico albesina che lavora nel reparto Covid dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
«Abbiamo invitato tre giovani medici donne di Albese impegnate nei reparti Covid: Sara Cazzaniga a Bergamo, Sara Frigerio a Pavia e Marta Galli a Udine. La Cazzaniga era disponibile mentre le altre due erano in servizio - spiega il sindaco Carlo Ballabio - È stata una cerimonia simbolica, il premio civico va a tutto il paese e sarà conservato in Municipio. Il premio è per tutti gli albesini che si sono impegnati nel combattere il Covid. Abbiamo premiato poi con una pergamena Romina Camerin che ha dato un aiuto come volontaria ai malati Covid di Albese e Laura Castelletti, Giusi Loiero e Nadia Gatti che hanno realizzato quasi 500 mascherine per il paese».
La motivazione
La motivazione del Campanen 2020 è: «A chi con generosità si è impegnato nell'emergenza Covid-19». Si sono premiate le ditte che hanno dato il loro contributo all'Ospedale Fatebenefratelli di Erba: Italbaby, Mondelli, Cantaluppi, Dal Pozzolo, Maspedil. Per loro una pergamena.
Poi sul palco i Lions di Erba, Alberto Canali e Barbara Ferrari che hanno adattato le maschere da snorkeling per la rianimazione degli ospedali trasformandole in respiratori.
«Si è dato un riconoscimento alla squadra della Virtus Albese basket ancora oggi Campione regionale Csi e settimi a livelli nazionale. Un momento toccante è stato quello del piccolo concerto da Brescia di una famiglia che ha partecipato al concorso musicale online Esperia che ha visto quasi duecento partecipanti raccogliendo 1.900 euro per la Protezione Civile Tavernerio e Albese. Cinque minuti di concerto».
Sono poi state assegnate le borse di studio per la scuola secondaria a Michela Mannucci per il 10 con lode all'indirizzo musicale della Puecher, a Sara Roda per il 10 e lode alla San Vincenzo.
Per l'università premiati quattro 110 con lode, ad Alessio Meroni alla Cattolica di Milano in attività motoria preventiva e adattata, ad Annarita Colombo dell'Insubria in scienze della comunicazione, a Laura Beretta della Statale di Milano in scienze biotecnologiche veterinarie, ad Alessandra Conte a Milano Bicocca in programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
Gli studenti meritevoli
Ballabio ha svelato un piccolo “segreto” una delle premiate era la moglie: «Mia moglie Annarita ha ottenuto la sua seconda laurea ed è stata decisamente brava ottenendo il 110 e lode. Abbiamo premiato poi un gruppo del liceo Galilei che ha vinto un premio Lombardia Ricerca con Andrea Butti, Martina Vernizi, Francesco Frigerio. Premiato un gruppo anche del Romagnosi che ha vinto un concorso Idea Impresa con Nicolò Molteni e Matteo Gatti».